DON LUIGI LINGUADORO
 
Don Luigi nasce a Sant'Andrea di Foggia a Rapallo il 25 maggio 1917 ed una volta concluse le scuole elementari entra in Seminario a Chiavari, dove viene ordinato sacerdote l'8 marzo 1941; il 1 ottobre di quell'anno è Parroco a San Marco d'Urri di Neirone. Dal 15 gennaio 1950 è Parroco a Santa Maria Assunta di Nozarego mentre dal 1 ottobre 1967 è Parroco a Santa Maria di Sturla; dopo qualche mese gli è affidata in parte anche Santa Maria Assunta di Mezzanego. Dal 15 novembre 1987 è Parroco di Mezzanego e Vignolo e dal 1 dicembre 1996 è ritirato a Mezzanego Alto e Semovigo, che ha governato fino agli ultimi giorni.
Don Luigi è "andato avanti" il 20 gennaio 2010
 
Di seguito riportiamo due pensieri commemorativi

"Pastore illuminato, ha saputo essere vicino ai parrocchiani che gli sono stati affidati con autentica dedizione e saggia discrezione. Uomo di profonda cultura ma altrettanto di grande modestia, ha saputo rendere il rapporto umano nelle dimensioni che tutti vorremmo vedere nell'uomo di Dio.

Amico degli Alpini da sempre e socio della nostra Associazione dal 1994, anno in cui vide un suo parrocchiano (Mario Ginocchio) gratificato del "Premio fedeltà alla Montagna", ha seguito da allora sempre più da vicino la nostra attività, rendendosi disponibile come un vero "cappellano alpino". Dal 1994 in poi, le manifestazioni per la consegna del "Premio" tanto significativo lo hanno visto sempre presente. Il Gruppo A.N.A. di Mezzanego, assegnandogli il "Crest" del settore per l'anno 1999, ha ritenuto esprimere il grande consenso non solo degli alpini ma di tutta la popolazione delle vallate che lo hanno avuto per anni valido pastore".
Alfredo Costa
 
"Mi sono chiesto molte volte da dove la sua freschezza, la capacità di sorridere, la sua giovialità: penso l'abbia avuta da Maria che ha sempre amato con gioia e l'entusiasmo di un bambino... privilegiato perchè il suo servizio è stato quasi sempre il Parrocchie dedicate a Maria. Penso sia stato questo pensiero a suggerigli come ultimo servizio Santa Maria Assunta di Mezzanego ove si festeggia anche Maria sotto il titolo di Caravaggio; Maria madre di casa, e qui si sentiva veramente a casa, una vera famiglia che ha fortemente amato e da cui è stato ricambiato. Mi diceva un giorno: "io non posso più guidare ma basta che faccia una telefonata e subito arriva qualcuno... ma non voglio dare troppo fatidio".
Potremmo riassumere la sua vita con qualche espressione: un Padre con cuore di mamma, stimato ed amato anche perchè dava fiducia; servizievole senza badare ai propri disagi, umile e semplice da lascirsi alla fine servire. Questa umiltà attirava particolarmente l'amore dei bambini: accoglieva i suoi chierichetti, nonostante la sua veneranda età, sempre con spontaneità e freschezza.
Vorrei concludere con due espressioni di affetto scritte dai bimbi del catechismo: "Caro Don Luigi, anche se non sei qui ti voglio un modno di bene, ti saluto e ti mando un bacione"; "Caro Don Luigi, io ti saluto con grande affetto. Per favore potresti salutarmi Gesù, maria i miei bisnonni e il mio caro nonno. Grazie".
Grazie Don Luigi per tutto quello che hai fatto ma soprattutto per quello che sei stato per me e per tutti. Amen."
Don Luigi Oliveri
 
 
     
 
 
 

 

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